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IMPUTATO DI RICICLAGGIO ED AUTORICICLAGGIO: ASSOLTO PERCHE’ IL FATTO NON COSTITUISCE REATO

ASSOLTO IMPUTATO DI RICICLAGGIO ED AUTORICICLAGGIO AGGRAVATI DAL METODO MAFIOSO

Il nostro assistito venne raggiunto da ordinanza di custodia cautelare con l’imputazione di riciclaggio aggravato dal metodo mafioso per aver disposto l’investimento di ingenti somme di denaro in Sud America attraverso prestanomi e con modalità tali da ostacolare l’individuazione della provenienza illecita delle provviste investite.

Il Tribunale del Riesame confermò la fondatezza della misura cautelare e rigettò la richiesta difensiva di annullamento dell’ordinanza cautelare.

Abbiamo proposto Ricorso per Cassazione ed abbiamo dedotto il vizio di erronea applicazione della legge penale in quanto il Giudice del Riesame non ha preso atto che le somme utilizzate per l’investimento erano il provento del delitto di associazione camorristica in relazione al quale il nostro assistito era stato condannato: doveva pertanto trovare applicazione la clausola di riserva in virtù della quale il fatto reato di cui all’art 648 bis c.p. è punibile solo nell’ipotesi in cui l’autore non abbia concorso nel delitto presupposto.

La Corte di Cassazione accolse il Ricorso in quanto condivise le nostre argomentazioni e per l’effetto annullò senza rinvio l’ordinanza cautelare.

Nel giudizio abbreviato con il quale fu definito il procedimento, il PM, preso atto della sentenza della Corte di Cassazione, modificò l’imputazione e contestò anche il reato di autoriciclaggio disciplinato dall’art. 648 ter.1 c.p. che punisce le condotte di riciclaggio poste in essere da colui che ha concorso nel delitto presupposto e chiese pertanto la condanna dell’imputato ad una severa pena detentiva.

In sede di discussione abbiamo evidenziato che l’imputato doveva essere assolto in quanto la fattispecie di cui all’art. 648 ter.1 c.p. è stata introdotta con legge entrata in vigore il 01.01.2015 e pertanto non poteva essere applicata a fatti avvenuti nel 2014 in ossequio al principio di irretroattività della legge penale.

Il Giudice ha condiviso le nostre conclusioni ed ha pertanto assolto l’imputato dalle imputazioni di riciclaggio ed autoriciclaggio aggravati dal metodo mafioso.

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